Civiltà del Lavoro, n. 3/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO III - 2018 24 cato Inail e i quattro atenei lombardi (oltre a Politecnico di Milano, Università di Bergamo, Università di Brescia e Università di Pavia). Se ho una piccola impresa e devo adeguarla alle logi- che della manifattura digitale, in che modo potrà es- sermi utile il Competence Center? Il Competence Center prevede la creazione di uno spazio fisico in cui saranno presenti tutte le nuove tecnologie di produzione: impianti, macchine, dispositivi 4.0 funzione- ranno come in una vera e propria fabbrica. Un visitatore avrà l’impressione di entrare in un’azienda in fase di pro- duzione. Seguiremo il modello della teaching factory, l’o- peraio che arriva qui viene messo di fianco a un forma- tore direttamente nella linea di produzione. Quante persone potranno essere formate? Abbiamo stimato che nei prossimi tre anni arriveremo a formare 1.600 persone, parliamo di lavoratori e non di colletti bianchi, per un totale di 86mila ore formazione e “MA QUALE moda o turismo, il 55% del Pil italiano proviene dalla manifattura. Siamo il sesto paese al mon- do, regioni come Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna sono in testa agli indici europei. La nostra ricchezza è da- vanti ai nostri occhi, abbiamo il dovere di non disperder- la”. È questa l'opinione di Marco Taisch, ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano e delegato del Rettore al placement. Non solo per non disperderla ma per capitalizzarne al mas- simo le potenzialità, il Politecnico di Milano ha progettato “Made in Italy 4.0”. “Il nostro Competence Center – con- tinua Taisch – sarà punto di riferimento nazionale per la manifattura discreta con l’obiettivo di fornire alle imprese gli strumenti necessari per diventare fabbriche 4.0. È im- pensabile fare business senza queste nuove competen- ze, sarebbe come per un professionista non avere una mail o un telefono”. “Made in Italy 4.0” vede coinvolte 39 imprese (provider tecnologici, integratori di sistema, consulenti, esperti del- la formazione, industrie manifatturiere) che hanno affian- “ SPORCARSI LE MANI ” CON LE TECNOLOGIE Intervista a Marco Taisch, ordinario Dipartimento Ingegneria gestionale PoliMI

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