Civiltà del Lavoro, n. 2/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO II- 2018 43 INCHIESTA cerca delle migliori persone da inserire nel nostro gruppo, di rapporti sinergici con i principali atenei europei e di con- tinui investimenti nell’evoluzione della nostre competenze verticali, sia di processo che tecnologiche. Nel nostro gruppo, che è organizzato come un modello a rete, basato su centri di eccellenza altamente specializza- ti, abbiamo, da un lato, le società con forte competenza di processo che, con un lavoro continuo e attento, studiano e rilevano le aree nelle quali emergono le maggiori necessi- tà di utilizzo delle nuove tecnologie; dall’altro abbiamo le società “tecnologiche”, che conoscono e lavorano quotidia- namente a fianco dei grandi vendor mondiali, traducendo le necessità di processo in soluzioni d’avanguardia a dispo- sizione del mercato. La collaborazione e la sinergia tra processo e tecnologia permettono a Reply di trasformare rapidamente le nuove tecnologie in innovazione rilevante per le aziende clienti. In particolare, per quel che riguarda la realizzazione della smart factory, oggi siamo concentrati su soluzioni IoT ad am- pio spettro (sensori, wearables, gateway per il dialogo con il campo), che consentano uno scambio di informazioni con- tinuo e completo con tutti gli attori coinvolti all’interno della fabbrica, ma anche a monte e a valle del plant produttivo. Il secondo ambito dove veniamo sempre più coinvolti, da aziende di ogni settore che intendono sfruttare le poten- zialità dei modelli di Industria 4.0, è rappresentato dai “si- stemi intelligenti”: una volta raccolti i dati, bisogna rica- varne valore. Oggi, solo una frazione infinitesima dei dati raccolti viene utilizzato dalle imprese, che potrebbero, invece, ottene- re vantaggi a partire dal “machine learning”, ovvero dalle macchine che perfezionano la loro resa “imparando” dai dati via via raccolti e analizzati. Il terzo asse di intervento è sicuramente rappresentato, per Reply, dall’interazione tra uomo e macchina, che coinvol- ge le interfacce “touch”, sempre più diffuse, e la realtà au- mentata. Infine c’è tutto il settore che si occupa del passag- gio dal digitale al “reale” e che comprende la manifattura additiva, la stampa 3D, la robotica, le comunicazioni, le in- terazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razio- nalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni. Anche in un momento di profonda trasformazione tecno- logica, per Reply rimane sempre prioritaria l’attenzione al ruolo centrale dell’individuo, della sua intelligenza. È con estremo rispetto di tale principio che ciascun tema relativo all’Industria 4.0 viene elaborato e sviluppato, mettendo in primo piano la fantasia, l’inventiva e la capacità di creare dell’intelligenza umana al di sopra di qualunque tecnologia. Tecnologia che è e rimarrà sempre uno strumento al servi- zio dall’uomo, che potrà anche sostituirlo nelle azioni, ma che non potrà mai prenderne l’essenza. • Mario Rizzante è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2013, è fondatore e presidente di Reply, una delle più importanti realtà europee nel settore dell’information technology. In 20 anni l’azienda è passata da 83 a oltre 6.600 dipendenti. Ha sedi in Italia, Germania, Inghilterra, Benelux, Stati Uniti, Brasile e Cina. L’INDUSTRIA 4.0 È UNA GRANDE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO NON SOLO PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE MA PER TUTTI COLORO CHE FANNO IMPRESA

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