Civiltà del Lavoro, n. 2/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO II - 2018 36 INCHIESTA IL FUTURO delle imprese e della loro capacità di com- petere sui mercati passa soprattutto dal digitale, dall’in- novazione e dall’alta tecnologia. Innovare oggi ai tempi dell'industria 4.0 significa cogliere tutte le potenzialità del- le nuove tecnologie digitali e introdurle nei processi, nei servizi, nelle infrastrutture per rimanere competitivi a li- vello internazionale. Le aziende si confrontano da sempre con l’evoluzione e i cambiamenti; l’era che stiamo vivendo è caratterizzata dal- la velocità, per questo si richiede una forte capacità di tra- sformazione: una rivoluzione delicata per le imprese che mirano a un miglioramento delle performance aziendali ma che oggi richiedono un grande sforzo in termini di ge- stione del cambio culturale, organizzativo e generazionale. Internet of Things, il Cloud, l’automazione avanzata, i Big Data, la nanotecnologia come sensori, device, tag, rfid ibea- con rappresentano il futuro dell’industria. Con i consumatori finali sono sempre più attratti dalle solu- zioni smart per la casa, per il tempo libero e la salute cer- cando di gestire le proprie utenze private in modo autono- mo, risparmiando tempo e denaro. Sempre nel rispetto di due valori indispensabili in questo millennio: la sicurezza dell’uomo e il rispetto dell’ambiente. Come Zucchetti Centro Sistemi siamo impegnati in prima linea su questo fronte: progettiamo e realizziamo soluzio- ni innovative per accelerare il processo di digitalizzazione delle imprese e favorire la connessione tra cose e perso- ne grazie a dispositivi intelligenti che dialogano tra di lo- ro e con la rete. Utilizzare le smart technology all’interno della propria im- presa significa ottenere maggiore efficienza e flessibilità: ridurre i costi di fabbricazione e di logistica, contrarre il ca- pitale circolante e i costi indiretti come la manutenzione, ridurre gli sprechi, aumentare la sicurezza sul lavoro, accor- ciare i tempi per la distribuzione sul mercato con la possibi- lità di controllare e monitorare tutte i vari processi. Oggi c’è un approccio piuttosto timido al tema dell’innova- zione. Le imprese sono ancora troppo legate a forme soft di digitalizzazione, mentre le attività di trasformazione di prodotto e di processo risultano poco diffuse. L’innovazione dei sistemi produttivi passa soprattutto dalle persone in quanto fattore competitivo e distintivo. Spesso, infatti, l’ostacolo non è determinato dagli investimenti eco- nomici – la tecnologia oggi è accessibile ed esistono molti incentivi grazie anche al dossier Industria 4.0 – ma è cultu- rale e deriva da una carenza di competenze e conoscenze all’interno dell’azienda. E finché non si sentirà l’innovazione come un’opportunità, un fattore determinante per la cresci- ta e la competitività sul quale investire non solo denaro ma risorse umane, la nostra industria non inizierà la fase di ri- CON LA TECNOLOGIA PIÙ EFFICIENZA E FLESSIBILITÀ Potremo accrescere la competitività senza restare schiacciati dalle politiche di prezzo del Far East Fabrizio Bernini, presidente Zucchetti Centro Sistemi SpA

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