Civiltà del Lavoro, n. 1/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO I - 2018 67 DOSSIER associazioni in termini di valorizzazione delle nuove for- me di garanzia. Sul nuovo istituto del finanziamento garantito da trasferi- mento di bene immobile, l’accordo prevede che, qualora le parti decidano di avvalersene e lo stesso consenta una più certa, rapida ed efficiente escussione della garanzia per la banca, quest’ultimo sia accompagnato dal ricono- scimento di condizioni di finanziamento più favorevoli per l’impresa (ad esempio, in termini di ammontare, durata o riduzione del costo). La previsione della garanzia in parola può peraltro essere associata ad una contestuale concessione di ipoteca per permettere il ricorso alle procedure esecutive ordinarie. Ferma restando l’autonomia negoziale delle parti, l’accor- do propone anche una serie di previsioni che possono es- sere utilizzate per una migliore implementazione dell’isti- tuto. Tali previsioni sono state elaborate anche sulla base degli approfondimenti svolti in materia dal Consiglio na- zionale del Notariato nello studio “Recenti riforme in te- ma di garanzie del credito bancario”. In particolare, l’accordo prevede che nell’ambito dei sin- goli contratti di finanziamento, qualora il valore di stima dell’immobile determinato dal tribunale non sia soddisfa- cente per le parti (in quanto si discosti da una determi- nata soglia rispetto al valore del bene stimato all’atto del finanziamento, ovvero ad altri parametri contrattualmen- te individuati), sia possibile per i contraenti interrompere unilateralmente l’esecuzione del patto. Peraltro, in presenza di una stima dell’immobile superiore all’ammontare del debito inadempiuto, si afferma la possi- bilità che i contraenti procedano alla vendita dell’immobi- le dato in garanzia avvalendosi di un soggetto specializza- to, ad un prezzo non inferiore al valore di stima effettuata dal perito del tribunale; ciò consente all’impresa di mas- simizzare il ricavo dalla vendita, limitando al tempo stes- so per la banca il rischio di acquisire un immobile difficil- mente rivendibile al prezzo di acquisizione. Abi e Confindustria sono impegnate a istituire uno speci- fico gruppo di lavoro che approfondisca gli aspetti tecni- ci delle possibili previsioni in discorso, nel pieno rispetto della normativa sulla tutela della concorrenza. Lo stesso gruppo di lavoro provvederà ad approfondire le tematiche affrontate dall’accordo anche al fine di promuovere linee guida per la valorizzazione di tale strumento. Nella seconda parte dell’accordo, sono previsti una serie di impegni per Abi e Confindustria volti, tra l’altro, a favo- rire l’ottimizzazione della regolamentazione di vigilanza relativa ai due nuovi strumenti di garanzia e l’adozione di nuove misure organizzative che intervengano sulle attua- li procedure di escussione delle garanzie. Infine, le due associazioni si impegnano a promuovere l’i- stituzione del registro informatico dei pegni non posses- sori, secondo quanto previsto dal citato decreto legge n. 59 del 2016. • Antonio Patuelli è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2009 per il forte sviluppo dato alla Cassa di Risparmio di Ravenna, capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario, di cui è presidente. Dal 2013 ricopre la carica di presidente dell’Associazione Bancaria Italiana

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