Civiltà del Lavoro, n. 1/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO I - 2018 63 DOSSIER ta, si arricchisce di un nuovo elemento che fa parte della strategia più generale di cer- care di favorire il credito alle nostre imprese”. “Le imprese – ha detto ancora Gentiloni – hanno bisogno di misure pub- bliche, facilitazioni fiscali, am- biente economico favorevole, in una parola hanno bisogno di fiducia, il Paese intero ha bisogno di fiducia. Ma è an- che importante che abbiano credito: soprattutto le piccole e medie imprese hanno nel credito un ossigeno essenziale per la loro attività, senza abbandonare l’impegno a rendere sempre più sano ed ef- ficiente il nostro sistema bancario. Si è lavorato molto per trovare un punto di equilibrio su uno strumento, l’Accordo Abi-Confindustria, che vada esattamente in questa dire- zione: dare ossigeno alle imprese col credito e farlo pro- seguendo un consolidamento del nostro sistema banca- rio che naturalmente è fondamentale nel nostro Paese”. L’obiettivo di queste nuove forme di garanzia, assieme alle misure per rendere più efficienti le procedure esecutive e concorsuali (introdotte dal DL n. 83 del 2015) è quello di migliorare l’accesso al credito per le imprese e rafforzare la ripresa economica nel nostro Paese. In particolare, l’in- tesa contiene alcuni impegni per rafforzare la piena ope- ratività del cosiddetto Patto Marciano e del pegno mobi- liare non possessorio a garan- zia di finanziamenti bancari. Il Patto Marciano ha introdot- to nel nostro ordinamento la possibilità che il contratto di finanziamento tra banca e im- presa possa essere garantito dal trasferimento in favore del creditore, in caso di inadem- pimento del debitore, della proprietà di un immobile (non abitazione principale) posto a garanzia dello stesso. L’accor- do prevede la possibilità di inserire apposite clausole con- trattuali volte a rafforzare il valore della garanzia e nello stesso tempo a tutelare maggiormente l’impresa debi- trice, anche in termini di più favorevoli condizioni appli- cabili al contratto creditizio, in particolare sotto forma di maggiore durata e ammontare dei finanziamenti e di ri- duzione del loro costo. Abi e Confindustria si sono inoltre impegnate a promuo- vere la valorizzazione e diffusione delle linee guida per la valutazione degli immobili residenziali, nonché la defini- zione di analoghe linee guida anche con riferimento agli immobili a uso industriale; individuare le modalità per pro- muovere la diffusione delle migliori pratiche di mercato che salvaguardino l’equilibrio tra le parti e massimizzino » L’ACCORDO È VOLTO AD ASSICURARE UN MIGLIOR SERVIZIO DEL CREDITO ALLE IMPRESE, CONSENTENDO LORO DI ALLUNGARE LA DURATA DEI FINANZIAMENTI E LIBERARE RISORSE PER LA CRESCITA

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