Civiltà del Lavoro, n. 6/2017

CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2017 12 PROGETTIAMO IL FUTURO DELL' ITALIA E DELL' EUROPA sa e del lavoro quali motori del progresso e del benessere della società italiana. Insieme con i neo Cavalieri del Lavoro, vengono oggi pre- miati i 25 migliori studenti diplomati dalle scuole medie superiori. Sono gli Alfieri del Lavoro. Essi non a caso hanno il privilegio di fregiarsi di questo titolo proprio perché, gra- zie all’impegno individuale e al proprio merito, hanno sa- puto distinguersi e primeggiare. Più imprenditori, più buone imprese, più giovani talenti che si affermano prima sui banchi di scuola e poi nei percorsi della vita. Queste sono le certezze su cui fondare una stra- tegia di ampio respiro per lo sviluppo del Paese. Per esse- re protagonisti nelle nuove dinamiche della competizione globale occorrono eccellenti sistemi formativi, che sono la base di una società della conoscenza. Al tempo stesso, occorre un tessuto di imprenditori che sap- piano imporsi nel mondo creando occupazione e sviluppo. Alla nostra Italia non mancano né i talenti né le capacità SIGNOR PRESIDENTE , autorità, signore e signori, cari colleghi, il conferimento delle insegne di Cavaliere del Lavoro rappresenta il riconoscimento ad una vita d’impre- sa costellata di valori quali il merito, il talento, la capacità di rischio, il duro lavoro quotidiano, la reputazione, l’impe- gno sociale e civile. Nella solenne cerimonia che lei oggi, Signor Presidente, ospita in questo palazzo simbolo di tutti noi italiani è, dun- que, premiato il percorso di imprenditori che, insieme ai propri lavoratori e alle genti delle comunità in cui operano, hanno contribuito alla crescita economica, sociale e civile. Oggi è qui rappresentata la capacità dell’Italia di affrontare con successo la competizione internazionale e di affermar- si sui mercati globali. È rappresentato un modello di Italia positivo e fattivo di cui siamo orgogliosi perché fa onore al nostro Paese e lo rende grande. Questa onorificenza con- ferita a 25 imprenditori, donne e uomini, è la riafferma- zione nella coscienza nazionale della centralità dell’impre- Antonio D’Amato, Presidente Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro

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