Articolo pubblicato il 1 luglio 2023 da “Il Resto Del Carlino Imola”
Quindici progetti finanziati (il 10% del totale) per complessivi 53mila euro distribuiti al territorio. C’è anche Imola tra le città sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, il cui bilancio 2022 è stato approvato ieri. L’avanzo di esercizio è incrementato di oltre 1 milione e 600mi1a euro e ha consentito erogazioni superiori alle previsioni del Documento programmatico previsionale. Nel 2022 la Fondazione ha sostenuto e finanziato 150 progetti (in crescita sul 2021), ben 77 solo in campo sociale, sanitario e per il volontariato. Molto è stato fatto per il mondo dei beni culturali, compresi i 10mila euro per il restauro della cattedrale San Cassiano.
II tutto senza dimenticare Istruzione, formazione, assistenza e salute pubblica. «L’aver tenuto insieme sociale e sviluppo è stata una intuizione lungimirante, che ha sempre orientato il modo di operare della Fondazione Cassa. In questi, ultimi, difficili, anni, – ha dichiarato il presidente Ernesto Giuseppe Alfieri – la Fondazione si è impegnata nei vari campi della promozione sociale, innovazione sanitaria, universitaria e culturale, incrementando le buone pratiche di educazione alla legalità e ai valori della convivenza sociale e civile. La Fondazione Cassa ha aggiunto sempre con la sua azione un ‘valore’ di alta civiltà per la crescita del nostro territorio».
La Fondazione si dice «orgogliosa della partecipazione» nella Cassa di Ravenna, gruppo bancario del quale fa parte anche la Banca di Imola, con la quale costituisce un originale circuito virtuoso: il presidente Alfieri ha espresso un «vivo ringraziamento per l’assai positivo andamento economico-finanziario» al presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, e al direttore generale, Nicola Sbrizzi. La Fondazione prosegue negli interventi a favore delle famiglie e delle giovani coppie favorendo l’acquisto della casa con contributi sugli interessi e sui mutui ipotecari agevolati per l’accesso alla proprietà della prima casa, sostenendo lo strategico settore dell’edilizia abitativa attraverso i mutui agevolati promossi dalla Cassa di Ravenna e dalla Banca di Imola e un contributo su prestiti agevolati per la rateizzazione delle utenze.