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Borsa di Sviluppo e Merito, parlano i vincitori del 2014: a Cernobbio i nuovi borsisti

Prossimo il passaggio del testimone tra i vecchi e i nuovi vincitori della “Borsa di Sviluppo e Merito”. L’iniziativa, promossa da The European House-Ambrosetti in collaborazione con la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, è rivolta ai giovani talenti, laureandi e neolaureati, individuati tra i vincitori e i finalisti del premio “Alfieri del Lavoro”, titolo conferito dal Presidente della Repubblica ai ragazzi più bravi delle scuole italiane, e i borsisti del Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” della Federazione presieduta da Antonio D’Amato, che abbiano confermato risultati eccellenti anche nei successivi anni accademici.

In dirittura d’arrivo Aleksandra Arsova, Angela Rita Provenzano e Henri Ibi, rispettivamente di origini macedoni, pugliesi e albanesi, già Alfieri del Lavoro e già borsisti del Collegio romano, vincitori, insieme con Gianni Palmintesta e Silvio Ravaioli, dell’edizione 2014 della Borsa di Sviluppo e Merito che ha consentito loro di partecipare al percorso di sviluppo e aggiornamento “Leader del Futuro”.

Aleksandra Arsova: “Io economista, in contatto con scienziati e giornalisti”

Aleksandra Arsova

Aleksandra Arsova

“Un’esperienza particolarmente interessante che mi ha permesso di approfondire tematiche anche diverse dalle mie materie di studio”, spiega Aleksandra Arsova, bachelor in Economics and Business alla Luiss con il massimo dei voti, e ora vicina al traguardo della laurea magistrale. Per la giovane economista originaria di Prilep, nella Regione di Pelagonia, “è stata l’occasione per entrare in contatto con professionisti e grandi aziende: penso alla visita nelle sedi di Londra e Nottingham della Alliance Boots, ma anche ai tanti incontri svolti a Cernobbio con grandi firme del giornalismo ed esponenti di primo piano del mondo della scienza”.

Angela Rita Provenzano: “Una full immersion nell’attualità e nella cucina di Cracco”

Angela Rita Provenzano

Angela Rita Provenzano

Un’occasione “per sviluppare le proprie capacità di relazione e fare network”, aggiunge Angela Rita Provenzano, nativa di Maglie, in provincia di Lecce, che a Roma, alla Sapienza, è venuta a studiare Fisica. “Ho trovato di particolare interesse i meeting di Cernobbio, che accendono dei potenti fari sull’attualità – continua -, ma anche la visita al quartier generale di Alliance Boots: tra i manager della multinazionale c’è anche un matematico, segno evidente che le barriere tra le varie discipline si fanno sempre più sottili”. Nell’album dei ricordi della studentessa pugliese, anche l’incontro con lo chef Carlo Cracco. “Un appuntamento apparentemente ‘leggero’ – spiega Angela Rita – per parlare di aspetti importanti del mondo aziendale: il lavoro in team e la capacità di fare squadra, proprio come si fa nelle cucine dei grandi ristoranti”.

Henri Ibi: “Un mix di teoria e pratica, un sostegno sicuro al mio futuro professionale”

Henri Ibi

Henri Ibi

Parla di “un’occasione unica di arricchimento, intrisa del giusto mix di teoria accompagnata dalla immancabile pratica”, Henri Ibi, nato a Tirana, cresciuto a Cremona e oggi fresco di laurea in Giurisprudenza all’Università di “Tor Vergata”. “Numerosi incontri hanno colto nel segno e hanno suscitato in me vivo interesse, nonostante si trattasse spesso di tematiche a me lontane. Mi ritengo molto fortunato perché mi sono misurato con professionisti molto preparati, come i responsabili di Leader del Futuro”. Per il neo giurista, “questa esperienza mi sarà di grande aiuto per il mio percorso professionale”.

Quasi al termine di questi dodici mesi di incontri, workshop e seminari, per i borsisti c’è ancora tempo per un ultimo appuntamento: dal 14 al 21 novembre viaggio-studio in Indonesia e a Singapore per conoscere le sfide e le opportunità offerte dal Sud-Est asiatico. Intanto, il 4 settembre, la staffetta tra i vecchi e i nuovi borsisti in occasione del prossimo Forum di Cernobbio con la premiazione dei vincitori dell’edizione 2015.

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